Sabato 17 dicembre nella sala conferenze del Museo del Tessile è in programma la sesta edizione degli Stati Generali della Cultura, a cui parteciperanno le associazioni e le personalità cittadine che si dedicano alla promozione della cultura.
I lavori si apriranno alle 9.00 con i saluti istituzionali e l’intervento del vicesindaco e assessore alla Cultura, Identità e Sviluppo Economico Manuela Maffioli, che, come d’abitudine, svelerà le tre parole chiave che accompagneranno le strategie delle politiche culturali per il 2023.
“E’ una grande soddisfazione essere riusciti ad arrivare alla sesta edizione di questa iniziativa che ha lo scopo di valorizzare il grande lavoro svolto dalle tantissime realtà culturali cittadine riunite nei 6 “tavoli” tematici coordinati dall’assessorato alla Cultura – afferma Maffioli -. I tavoli rappresentano il metodo di lavoro, avviato nel gennaio 2018, attraverso cui portiamo avanti la maggior parte della programmazione culturale, un metodo che ha permesso lo sviluppo di sinergie virtuose tra associazioni sia all’interno dei tavoli, sia tra tavoli che si occupano di settori diversi, per la realizzazione di diverse manifestazioni”.
Dalle 9,45 i referenti indicati dai sei “tavoli” della Cultura (Immagine, Letteratura, Arte, Teatri, Identità e Musica) presenteranno le relazioni relative alle attività svolte nel 2022 e anticiperanno alcuni progetti per l’anno che sta per iniziare.
“Gli Stati Generali hanno anche uno scopo strategico e programmatorio, oltre ad essere il momento più opportuno per valorizzare e ringraziare il mondo silenzioso del volontariato culturale; tra le associazioni ce ne sono infatti molte che si dedicano alla cultura per passione, in maniera totalmente volontaria” continua l’assessore.
Alle 11.30 prenderà il via la seconda sessione dei lavori con l’intervento di Fabio Lunghi, presidente della Camera di Commercio di Varese sul tema “La Cultura è un motore di sviluppo territoriale? L’esperienza della Camera di Commercio di Varese”.
“I lavori saranno arricchiti dall’autorevole e intensa riflessione del presidente della Camera di Commercio sulla cultura come strumento di sviluppo economico, una tematica a cui l’ente camerale sta dedicando studi e monitoraggi e su cui anche noi stiamo lavorando molto – conclude Maffioli -. La mattinata rappresenta un momento operativo, ma anche un’occasione di incontro, per questo sarà aperta al pubblico. Invito i cittadini a partecipare anche solo a una parte dei lavori per informarsi e dialogare i referenti delle associazioni, sarà un incontro aperto a tutti, proprio come la cultura”.